martedì 30 settembre 2014

Direttiva consumatori

Il Decreto Legislativo n° 21 del 21 febbraio 2014 costituisce l’attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, e andrà a sostituire il Codice del Consumo attualmente in vigore. Gli effetti del decreto mantengono inalterata la novità di alcuni elementi nell’ambito dei contratti conclusi tra consumatori e professionisti. Per professionista, si intende qualsiasi persona fisica o giuridica che, agisca nel quadro della sua attività commerciale, industriale, artigianale o professionale nei contratti oggetto della presente direttiva, anche tramite qualsiasi altra persona che agisca in suo nome o per suo conto. Poco importa che si tratti di un soggetto pubblico o privato. Ecco le principali novità della Direttiva: -maggiori obblighi di informazione precontrattuale al consumatore: prima del contratto il consumatore deve essere in possesso di una serie di informazioni chiare e dettagliate. - contratti conclusi telefonicamente: il consumatore è vincolato dallo stesso solo dopo aver firmato e ricevuto per iscritto il contratto. - diritto di recesso: si passa dai 10 ai 14 giorni per poter esercitare il diritto di recesso dal contratto. - restituzione del bene: il consumatore avrà diritto a restituire anche un bene deteriorato rispondendo però alla diminuzione di valore dello stesso. - passaggio del rischio: il rischio di perdita o danneggiamento di un bene passa dal proprietario al consumatore solo quando quest'ultimo entra in possesso del bene. - divieto di spese aggiuntive: per i pagamenti effettuati con carte di credito, bancomat e per le linee telefoniche a disposizione del consumatore.

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