Cosa ti porti a casa?
Il WWF ha messo a disposizione un prezioso strumento per quantificare l’impatto ambientale del proprio carrello della spesa. E così è possibile fare due conti.
Il totale in euro che si pagano alla cassa ed il totale in termini di consumi o emissioni che si pagano all’ambiente, o meglio, che facciamo pagare all’ambiente. Perché se gli euro sono tratte dalle nostre tasche, le risorse naturali sono della natura, e noi, semplicemente, ce le prendiamo.
Applicarsi per capire l’impatto ambientale delle proprie abitudini costituisce la prima tappa del consumo responsabile. Il software consente di valutare diverse scelte, in modo da riuscire a valutare quali benefici si possono ottenere cambiando qualche nostra scorretta abitudine.
Per eseguire l’esercitazione è sufficiente collegarsi al seguente link: http://www.improntawwf.it/carrello/
Considerando di dover chiedere in prestito ogni cosa che si usa si è portati verso una scelta più mirata delle cose che si possiedono, e all’eliminazione di molti oggetti poco sostenibili. Difficilmente si chiede in prestito una cosa che non si usa, o il cui uso è anti economico; e con maggiore difficoltà ancora si chiede in prestito un oggetto ‘usa e getta’.
Nessun commento:
Posta un commento