domenica 12 settembre 2010

Orto sul balcone

Cercando su google ‘giardino sul balcone’ escono circa 15 milioni di voci, cercando ‘orto sul balcone’ ne escono 130.000. La proporzione è quasi di mille a uno.
Parlandone la proporzione non cambia comunque, ma vale la pena fornire alcuni spunti a chi vuole cimentarsi nella pratica di coltivare l’ortaggio sul terrazzo.
Buona parte delle pagine web sono focalizzate su due aspetti: i tecnicismi e i benefici pratici.
Tutti e due gli argomenti sono trattati in maniera esauriente. Si riesce molto facilmente a sapere quando seminare l’insalata e anche quanto si risparmia in un anno avendo a disposizione 5 vasi in posizione soleggiata. Segnalo www.coltivareorto.it, per chi volesse capire meglio di cosa si stia parlando.
Un aspetto forse è poco sottolineato: il beneficio dell’impatto con il reale.
Il fruttivendolo, o il reparto frutta e verdura del supermercato, presentano sempre una grande varietà di prodotti, ordinatamente disposti in generosa quantità pressappoco in tutte le stagioni. Nei diversi periodi dell’anno le varie merci hanno prezzi che oscillano, ad anche il numero di varietà di alcune specie. Ma la loro disponibilità è garantita dal sistema distributivo.
Coltivarsi qualche ortaggio è un modo molto efficace per capire quale possa essere un prezzo equo al momento dell’acquisto e quanto sia oneroso, in termini di sostenibilità, avere gli ortaggi non di stagione.

2 commenti:

  1. Ciao,
    è vero che al supermercato trovi tutti gli ortaggi tutto l'anno, ma le varietà sono selezionate per la loro facilità di trasporto e conservazione piuttosto che per il loro sapore.
    Nella tradizione italiana esistono molte verdure che si possono far crescere facilmente in vaso sul balcone, e dal sapore assolutamente diverso.
    Provate le zucchine tonde di Piacenza, il cavolo nero di toscana, la scarola riccia schiana, il cavolo greco eccetera eccetera.
    Mallo2011

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