martedì 29 luglio 2014

Car sharing

Se fino a qualche anno fa posseder l'auto sembrava imprescindibile per garantire la mobilità ed il desiderio di libertà di ognuno, si iniziano a vedere segnali di speranza per chi gradirebbe vedere meno auto sostare nei nostri centri urbani ed affollare i nostri garage. Con più di 200.000 iscritti, il car sharing in Italia si traduce in migliaia di noleggi ogni giorno, una flotta di circa 3.000 auto, ed una presenza evidente nelle metropoli. L'iniziativa di auto condivisa nell'ultimo anno, anche grazie all'affacciarsi sul mercato di nuovi operatori privati, ha convinto gli italiani a lasciare la propria vettura in garage, o a farne a meno. Non solo il nuovo regime economico, ma anche una evoluzione culturale, e la consapevolezza che l'auto è un mezzo, di trasporto e non di sosta.

lunedì 31 marzo 2014

Riqualificazione del patrimonio immobiliare

Intervenire per qualificare o riqualificare gli immobili è stato decretato uno degli obiettivi da raggiungere a breve termine. Partendo dall'edilizia scolastica. Lo scorso autunno era stato dato avvio ad un progetto volto alla classificazione sismica degli edifici. Entro la fine dell'anno (scorso) una task force creata ad hoc doveva proporre alcune metodologie finalizzate a tale indagine. Forse non ci siamo accorti della pubblicazione della ricerca?

mercoledì 26 febbraio 2014

Rifiuto vs scarto

Indubbia provocazione quella che Papa Bergoglio ha racchiuso nel concetto di 'cultura dello scarto'. Uno slogan, forse, ma che ormai si trascina da mesi, e che non ha ancora perso la sua forza. la parola scarto stessa è già in grado di suscitare una senso di colpa in ogni persona animata da passioni ambientaliste e di attenzione ai temi di integrazione sociale e sostenibilità.

lunedì 20 gennaio 2014

Un ambiente sano e sostenibile per le future generazioni

Utile rileggere la pubblicazione 'Un ambiente sano e sostenibile per le future generazioni' che la Commissione Europea ha pubblicato esattamente un anno fa. Utile perché, nel suo fine divulgativo, pone in evidenza l’approccio più seguito al futuro dei nostri figli e nipoti. In un box, riporta: … La pressione di una domanda crescente I nostri comportamenti mettono a dura prova il pianeta. Durante il XX secolo il consumo di combustibili fossili è cresciuto di 12 volte, mentre l’estrazione di risorse materiali è aumentata di ben 34 volte. La domanda di cibo, mangime e fibre potrebbe registrare un incremento del 70 % entro il 2050. Se continuiamo a sfruttare le risorse al tasso attuale, avremo bisogno di più di due pianeti per mantenerci. La strategia proposta è articolata su più fronti, ma pone molta enfasi nell’uso efficiente delle risorse, che viene illustrato nel seguente modo: Uso efficiente delle risorse significa disaccoppiare la crescita economica dall’uso delle risorse. Spingere l’economia a creare di più con meno, produrre maggiore valore con meno input, usare le risorse in modo sostenibile, riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente. Basterà l’efficienza? L’ultima parte della pubblicazione riporta gli obiettivi prioritari: L’obiettivo è garantire che i cittadini europei possano vivere in un ambiente naturale sicuro e sano, gestito nel rispetto dei limiti ambientali e della resilienza ecologica. È inoltre innegabile che l’Europa e il suo ambiente debbano affrontare alcune grandi sfide a livello mondiale. Tra queste figurano l’incremento della popolazione mondiale, l’espansione della classe media con elevati tassi di consumo, una rapida crescita delle economie emergenti, una domanda di energia in costante aumento e una forte competizione a livello mondiale per le risorse. La maggior parte di queste sfide sono al di fuori della nostra diretta influenza. L’UE può, tuttavia, aiutare gli altri paesi ad orientarsi verso uno sviluppo più sostenibile promuovendo una gestione più efficace dell’ambiente a livello mondiale. L’idea di uso efficiente delle risorse applicato al singolo cittadino europeo non traspare dalle pagine lette. La possibilità che tu ed io possiamo avere un beneficio diretto dalla riduzione dei nostri consumi è una strategia che non si evince, eppure potrebbe essere proposta, o anche solamente ventilata. Forse tra qualche anno....

venerdì 20 dicembre 2013

Regali di Natale

Ci sono tanti possibili modi di regalare qualcosa. Donare qualcosa di sè richiede forse uno sforzo maggiore. Sia per chi offre che per chi riceve. Difficile pensare di fare cosa gradita regalndo un oggetto non nuovo. Ma potrebbe essere un buon modo per fare natale. Natale. Ma la campagna mediatica relativa al prossimo EXPO 2015 ci ha già stampato nella mente il tema dell'evento: "Nutrire il pianeta. Energia per la vita". Questo tema si presta ad essere coniugato in moltissimi modi, ed ognuno troverà quello che è più efficace. E' necessario però che non perdiamo la capacità di stupirci, lasciarci sorprendere. Il Natale può diventare un modo per nutrire il pianeta, e dare energia per la vita?

giovedì 31 ottobre 2013

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (2)

Tante idee. Forti propositi, di partecipazione, adesione, propulsione. Proprio sul momento di definire l'iniziativa da adottare, si è imposta una riflessione di fondo. Il nostro obiettivo di ridurre gli abusi non deve essere confuso con quello di ridurre i rifiuti. Una sottile linea separa le due cose, eppure è quella che ha creato la nostra identità, che ha fatto adottare scegliere la parola 'responsabile' come nome dell'associazione. Prima di essere coinvolti nel turbinio delle iniziative, nell'operatività del fare è necessario tornare al confronto con il reale. Per non trovarsi nell'utopia.