Considerando di dover chiedere in prestito ogni cosa che si usa si è portati verso una scelta più mirata delle cose che si possiedono, e all’eliminazione di molti oggetti poco sostenibili. Difficilmente si chiede in prestito una cosa che non si usa, o il cui uso è anti economico; e con maggiore difficoltà ancora si chiede in prestito un oggetto ‘usa e getta’.
venerdì 16 settembre 2016
Legge 166/2016 Zero spreco
Finalmente è stata pubblicata una legge specifica per la riduzione degli sprechi alimentari. Dopo una lunga attesa, anche l’Italia si è dotata di una normativa contro gli sprechi alimentari. E’ la legge 166/2016 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 agosto. La finalità del provvedimento legislativo è quella di limitare gli sprechi di prodotti alimentari, farmaceutici e di altri prodotti che si verificano durante le fasi della produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione. Per raggiungere questo obiettivo si cerca di favorire il recupero delle eccedenze di prodotti alimentari e farmaceutici. La legge si propone inoltre l’obiettivo di favorire la riduzione dei rifiuti e si sensibilizzare i consumatori in generale sul tema dello spreco di prodotti.
Elemento centrale del provvedimento è rappresentato dalla disciplina della cessione a titolo gratuito delle eccedenze alimentari in favore di enti pubblici e privati che perseguono, senza scopo di lucro, finalità civiche e solidaristiche. Questi donatari sono a loro volta obbligati a destinare gratuitamente le eccedenze ricevute, in via prioritaria, a soggetti indigenti o, all’alimentazione degli animali o al compostaggio, qualora le eccedenze non fossero più idonee al consumo unamo.
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