mercoledì 13 marzo 2013

Pubblicato il primo rapporto IL BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE IN ITALIA

Con la pubblicazione del rapporto IL BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE IN ITALIA il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) e l’Istituto nazionale di statistica (Istat) presentano i risultati di un’iniziativa inter-istituzionale di grande rilevanza scientifica, che pone l’Italia all’avanguardia nel panorama internazionale in tema di sviluppo di indicatori sullo stato di salute di un Paese che vadano “al di là del Pil”. Dodici le dimensioni su cui si è cercato di misurare lo stato di benessere del Bel paese: .Salute .Istruzione e formazione .Lavoro e conciliazione tempi di vita .Benessere economico .Relazioni sociali .Politica e istituzioni .Sicurezza .Benessere soggettivo .Paesaggio e patrimonio culturale .Ambiente .Ricerca e innovazione .Qualità dei servizi Prendendo spunto dalla sintesi dello studio, si riporta il giudizio riassunto nei titoli dei paragrafi. Lavoro e conciliazione dei tempi di vita: un grave spreco di risorse, accentuato dalla crisi Benessere economico: ammortizzatori sociali e solidarietà familiare tamponano la crisi, ma deprivazione e povertà sono in crescita Relazioni sociali: bassa fiducia negli altri, forte carico sulle reti familiari, reti sociali importanti, ma non su tutto il territorio Politica e istituzioni: la politica sempre più lontana dai cittadini Sicurezza: i reati sono diminuiti, ma il calo si è fermato Benessere soggettivo: buona la soddisfazione per la vita, anche se in calo nell’ultimo anno Paesaggio e patrimonio culturale: una grande ricchezza non adeguatamente tutelata Ambiente: qualche segnale positivo e persistenti criticità Ricerca e innovazione: cresce l’impegno delle imprese nell’innovazione, ma resta la distanza dalla media europea Qualità dei servizi: ancora ritardi, con significativi progressi Scarica il rapporto al link: http://www.istat.it/it/archivio/84348

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